Caso di discrepanza scheletrica

Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell'Università di Ferrara

La paziente di 23 anni presenta una malocclusione di III Classe, una contrazione scheletrica del mascellare superiore e un conseguente crossbite posteriore bilaterale. Sono visibili diverse recessioni a livello dei settori laterali e degli incisivi inferiori, ricondotte a un biotipo sottile e a una gengiva particolarmente delicata.

Come primo intervento è stata programmata la correzione ortopedica del crossbite posteriore, con una pura espansione del mascellare superiore in modo da non danneggiare ulteriormente il parodonto. Per stabilizzare il risultato, l’espansore è rimasto in situ per sei mesi. Nel frattempo, sono state prese delle scansioni intraorali per programmare il trattamento con allineatori. Secondo la programmazione digitale, sono stati stampati 20 allineatori F22 per arcata, consegnati alla paziente dopo aver applicato i grip point necessari ed eseguito l’IPR richiesto.

Prima

Ciascun allineatore è stato utilizzato per sette giorni e, dopo questa prima serie, sono stati programmati ulteriori 5 allineatori superiori e inferiori di rifinitura. Il trattamento nel complesso è stato quindi portato a termine in dieci mesi, di cui solo sei condotti con allineatori F22. Clinicamente, la paziente mostra una prima Classe molare e canina e dei corretti diametri trasversali posteriori. Le recessioni non sono andate incontro a un peggioramento durante la terapia e possono ora essere trattate con un approccio chirurgico di ricopertura radicolare.

Dopo

Correzione di affollamento superiore e inferiore con F22 Aligner

Paziente con affollamento dentale nel settore frontale in entrambe le arcate. Trattamento eseguito in 5 mesi con 10 steps, con grip point posizionati lingualmente.
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